L’Apocalisse, l’ultimo
libro della Bibbia, è una lettera d’amore che Dio ha scritto per illuminarci e
rafforzarci nel cammino della storia e della nostra vita.
L’Apocalisse è un
Vangelo, una buona notizia, in cui al principio, al centro
e all fine della storia degli uomini c’è Gesù Cristo Agnello
immolato(crocifisso,morto) e ritto (risorto) che alla fine della storia ritorna sulle nubi del cielo” e “tutti lo contempleranno, anche quelli che l’hanno trafitto” (Ap.1,7).
L’Apocalisse è un libro con un genere letterario profetico-apocalittico che interpreta le cose che riguardano il presente della Chiesa: la sezione pastorale (cap.1-3) con le 7 lettere alle 7 Chiese e la sezione profetica(4-11) che riguarda il futuro delle nazioni . Nella seconda parte del libro che va dal cap.12 al cap.22 riguarda più da vicino gli eventi escatologici della Chiesa.
L’Apocalisse secondo lo
schema letterario giovanneo è caratterizzato da una vasta simbologia a
carattere prettamente teologico. La profezia giovannea non va letta come un
romanzo con tappe successive, ma andrà letto con un procedimento a spirale. Il criterio
fondamentale del libro è fatta a cicli di settenari: 7 chiese 7
sigilli, 7 trombe 7 coppe. Ogni settenario viene approfondito di volta in volta
con il settenario successivo, e come se ritornasse indietro per approfondire
gli eventi successivi. Questa struttura qualifica l’Apocalisse come un’opera
liturgica delle prime comunità cristiane. Non è difficile riconoscere
nell’Apocalisse la struttura tipica del culto cristiano che oggi viene ancora
praticato nelle chiese cristiane: saluto, confessione dei peccati, liturgia
della parola, liturgia eucaristica, invio in missione. Nell’udienza generale
di mercoledì 5 settembre 2012[1] il
Papa ha ribadito che l’Apocalisse ci presenta una
comunità riunita in preghiera, perché è proprio nella preghiera che avvertiamo
in modo sempre crescente la presenza di Gesù con noi e in noi. Nella prima
parte dell’Apocalisse (Cap.1-2-3) viene infatti, presentata un assemblea che
dialoga con Dio, ascoltando la sua voce, esultando per la grazia liberatrice
di Gesù Cristo (Ap 1,5b-6) e coinvolgendola nel suo progetto salvifico per l’umanità.
Il Papa, alla conclusione della sua catechesi, prosegue dicendo che le Chiese devono mettersi in attento ascolto del Signore, aprendosi allo Spirito come Gesù richiede con insistenza ripetendo questo comando sette volte: «Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle Chiese» (2,7.11.17.29; 3,6.13.22). L’assemblea ascolta il messaggio ricevendo uno stimolo per il pentimento, la conversione, la perseveranza, la crescita nell’amore, l’orientamento per il cammino.
La profezia di questo libro, attraverso i suoi simboli, sa leggere in profondità la storia riuscendo a vedere in una prospettiva futura. L’autore che ha davanti a sé la situazione delle comunità dell’Asia Minore perseguitate dall’Imperatore romano, fa un annuncio profetico: la fine dell’idolatria e della persecuzione. Questo messaggio è per tutti i tempi fino a quando verrà l’ultimo giorno nel quale brillerà la verità di Gesù Cristo; chi si separa da Lui precipita nel vuoto del suo orgoglio, mentre coloro che sono stati lavati nel sangue dell’Agnello entreranno nella città santa, la nuova Gerusalemme. Per l’autore dell’Apocalise il concetto di tempo (kairos), riguardi tutti i tempi della storia e in ogni tempo l’uomo è chiamato a mettere in pratica la volontà di Dio, così come è stato proclamato da Gesù nella Sinagoga di Nazareth: “un anno di grazia del Signore”. E’ un tempo che spetta all’uomo cogliere e mettere a frutto.
Leggeremo e mediteremo
passo per passo l’Apocalisse per conoscere meglio questa bella notizia che diventa
fondamentale per una comunità cristiana, sempre bisognosa di purificazione in
modo da far risplendere quella sposa fedele che attende la venuta del suo
Sposo.
La bibliografia a cui farò riferimento e la seguente:
“Apocalisse”
Introduzione, traduzione e commento a
cura di Claudio Doglio San Paolo
Guglielmo Fichera
“Apocalisse” una lettura profetica del
tempo presente Fede e Cultura
http://www.qumran2.net/indice.php?autore=204
corso biblico sull’Apocalisse di Don Roberto Pandolfi
[1] Ascolta la
sua catechesi a questo video, ecco il link:http://player.rv.va/vaticanplayer.asp?language=it&tic=VA_KO3O4LR2
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