mercoledì 19 settembre 2012

Gesù verrà

La sua gloria apparirà

come il sole splenderà

come una stella Lui sarà e il tuo cuore orienterà

La città di Dio verrà e la pace tornerà

Ogni uomo adorerà Gesù Cristo che verrà
e lo Spirito sarà l'acqua viva che ci riempirà


martedì 18 settembre 2012




La Chiave delle profezie


Con l’apertura dell’Apocalisse, cioè con la sua spiegazione come è stata rivelata da Gesù, sono chiarite tutte le profezie bibliche precedenti che riguardano l’epoca della fine dei tempi.
La “Chiave” dell’Apocalisse apre dunque tutte le profezie che si trovano nella Bibbia (Antico e Nuovo Testamento) concernenti questi anni della fine dei tempi e le spiega tutte: “Furono aperti Libri (quelli della Bibbiapoi un altro Libro (l’Apocalisse) quello della Vita” (Apocalisse 20,12). Si tratta, beninteso, della Vita eterna: è la prima Resurrezione menzionata in Apocalisse 20,6. La Resurrezione è offerta a coloro che credono che Gesù abbia già aperto il Libro dell’Apocalisse.
Vista l’importanza di questa Chiave, l’apertura del Libro dell’Apocalisse fu prevista da tre profeti dell’Antico Testamento:
  1. Isaia l’ha anche visto venire dal Libano: “Certo, ancora un po’ e il Libano si cambierà in un frutteto… udranno in quel giorno i sordi le parole di un libro; liberati dall’oscurità e dalle tenebre, gli occhi dei ciechi vedranno…” (Isaia 29,17-20). Questo è il ritorno alla vita spirituale tramite l’apertura dell’Apocalisse, in Libano, il 13 maggio 1970.
  2. Ezechiele 2,8-3,11: “Apri la bocca e mangia… un rotolo… fu per la mia bocca dolce.” Paragonare con il Libro aperto in Apocalisse 10,2-11. Questo libro a forma di rotolo, era sigillato e solo il Cristo poteva aprirlo (Apocalisse 5).
  3. Zaccaria vede un libro di giudizio “che volava” (Zaccaria 5,1-4). È ancora il Libro dell’Apocalisse aperto che “vola” su Internet, penetra dappertutto e giudica le coscienze.

giovedì 13 settembre 2012

Introduzione all'Apocalisse


L’Apocalisse, l’ultimo libro della Bibbia, è una lettera d’amore che Dio ha scritto per illuminarci e rafforzarci nel cammino della storia e della nostra vita.
L’Apocalisse è un Vangelo, una buona notizia, in cui  al principio, al centro e all fine della storia degli uomini c’è Gesù Cristo Agnello immolato(crocifisso,morto) e ritto (risorto) che alla fine della storia ritorna sulle nubi del cielo” e “tutti lo contempleranno, anche quelli che l’hanno trafitto” (Ap.1,7).

L’Apocalisse è un libro con un genere letterario profetico-apocalittico che interpreta le cose che riguardano il presente della Chiesa: la sezione pastorale (cap.1-3) con le 7 lettere alle 7 Chiese e la sezione profetica(4-11) che riguarda il futuro delle nazioni . Nella seconda parte del libro che va dal cap.12 al cap.22 riguarda più da vicino gli eventi escatologici della Chiesa.

L’Apocalisse secondo lo schema letterario giovanneo è caratterizzato da una vasta simbologia a carattere prettamente teologico. La profezia giovannea non va letta come un romanzo con tappe successive, ma andrà letto con un procedimento a spirale. Il criterio fondamentale del libro è fatta a cicli di settenari: 7 chiese 7 sigilli, 7 trombe 7 coppe. Ogni settenario viene approfondito di volta in volta con il settenario successivo, e come se ritornasse indietro per approfondire gli eventi successivi. Questa struttura qualifica l’Apocalisse come un’opera liturgica delle prime comunità cristiane. Non è difficile riconoscere nell’Apocalisse la struttura tipica del culto cristiano che oggi viene ancora praticato nelle chiese cristiane: saluto, confessione dei peccati, liturgia della parola, liturgia eucaristica, invio in missione. Nell’udienza generale di mercoledì 5 settembre 2012[1] il Papa ha ribadito che l’Apocalisse ci presenta una comunità riunita in preghiera, perché è proprio nella preghiera che avvertiamo in modo sempre crescente la presenza di Gesù con noi e in noi. Nella prima parte dell’Apocalisse (Cap.1-2-3) viene infatti, presentata un assemblea che dialoga con Dio, ascoltando la sua voce, esultando per la grazia liberatrice di Gesù Cristo (Ap 1,5b-6) e coinvolgendola nel suo progetto salvifico per l’umanità.
Il Papa, alla conclusione della sua catechesi, prosegue dicendo che le Chiese devono mettersi in attento ascolto del Signore, aprendosi allo Spirito come Gesù richiede con insistenza ripetendo questo comando sette volte: «Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle Chiese» (2,7.11.17.29; 3,6.13.22). L’assemblea ascolta il messaggio ricevendo uno stimolo per il pentimento, la conversione, la perseveranza, la crescita nell’amore, l’orientamento per il cammino.

La profezia di questo libro, attraverso i suoi simboli, sa leggere in profondità la storia riuscendo a vedere in una prospettiva futura. L’autore che ha davanti a sé la situazione delle comunità dell’Asia Minore perseguitate dall’Imperatore romano, fa un annuncio profetico: la fine dell’idolatria e della persecuzione. Questo messaggio è per tutti i tempi fino a quando verrà l’ultimo giorno nel quale brillerà la verità di Gesù Cristo; chi si separa da Lui precipita nel vuoto del suo orgoglio, mentre coloro che sono stati lavati nel sangue dell’Agnello entreranno nella città santa, la nuova Gerusalemme. Per l’autore dell’Apocalise il concetto di tempo (kairos), riguardi tutti i tempi della storia e in ogni tempo l’uomo è chiamato a mettere in pratica la volontà di Dio, così come è stato proclamato da Gesù nella Sinagoga di Nazareth: “un anno di grazia del Signore”. E’ un tempo che spetta all’uomo cogliere e mettere a frutto.

Leggeremo e mediteremo passo per passo l’Apocalisse per conoscere meglio questa bella notizia che diventa fondamentale per una comunità cristiana, sempre bisognosa di purificazione in modo da far risplendere quella sposa fedele che attende la venuta del suo Sposo.

La bibliografia a cui farò riferimento e la seguente:

“Apocalisse” Introduzione, traduzione e commento a cura di Claudio Doglio San Paolo

Guglielmo Fichera “Apocalisse” una lettura profetica del tempo presente Fede e Cultura
Vedi sito internet: www.fedeecultura.it

http://www.qumran2.net/indice.php?autore=204 corso biblico sull’Apocalisse di Don Roberto Pandolfi

Sito evangelico: http://www.virtualoasis.org/it/Archivio/Apocalisse/2.aspx





[1] Ascolta la sua catechesi a questo video, ecco il link:http://player.rv.va/vaticanplayer.asp?language=it&tic=VA_KO3O4LR2

mercoledì 12 settembre 2012

Loderanno i popoli la tua Santità


Davanti a Te si prostreranno popoli e genti, per l'eternità

Tu regnerai sul mondo in festa

Grande Signore su tutti gli dei

Grande Signore,  Tu regnerai

Cieli e terre nuove ci mostrerai.....





Noi ti attendiamo e affrettiamo il tuo ritorno nella gloria!